In DEFCON i giocatori sono i leader di quattro megapotenze in un presente distopico, chiamati a guidare i loro paesi inuno scenario di grave crisi internazionale.
L’obiettivo sarà divenire egemoni alla fine del V round di gioco. Dovranno raggiungere il miglior risultato in termini di consenso, per il quale è cruciale sia il grado di espansione territoriale che quello di reputazione internazionale.
Chi troverà il giusto equilibrio tra l’uso della forza militare e il supporto dell’opinione pubblica vincerà la partita.
Dopo due conflitti globali, abbiamo assistito a un lungo periodo di pace apparente. Tuttavia, dietro la fragile stabilità, si muovevano enormi forze. Grandi fattori transnazionali, come la globalizzazione, la crescita della popolazione mondiale, la carenza di materie prime e la formazione di attori internazionali, hanno indebolito il pluralismo a favore di una crescente polarizzazione sulla scena internazionale. Nel mondo di oggi, alcune grandi potenze regionali competono per il dominio del mondo. In Defcon, gli attriti interni spingono i decisori a cercare il successo internazionale per consolidare il proprio potere, anche se ciò significa conflitto contro le rivalità internazionali. In un clima di crescente tensione, le megapotenze iniziano una corsa agli armamenti per prepararsi a un conflitto su scala globale. Vince chi controlla la megapotenza egemonica al termine del quinto round, e per fare ciò quel giocatore deve ottenere la posizione più alta dell'indice di consenso, che è composto da due graduatorie separate: l'indice di reputazione e l'indice militare. Vincerà la partita chi troverà il giusto equilibrio tra forza militare e sostegno dell'opinione pubblica.